La vergogna di un governo no vax

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Della salute degli italiani, in particolare se anziani e malati, a questo governo non importa veramente nulla. Non paghi di aver destinato il minimo dei soldi alla sanità pubblica e di continuare a foraggiare la sanità privata costringendo i cittadini a farvi ricorso per sopravvivere, sta attuando non una campagna ma un moral suasion in chiave chiaramente no vax e ha deciso di eliminare il Covid per legge, boicottando ogni iniziativa che cerchi di non aumentare il tragico numero di 198.000 morti per la pandemia.

Finalmente una voce libera e competente ha deciso che non ci sta e ha parlato, con l’unico grande giornale che su questa tema non ha mollato mai, cioè La Stampa.

Fabrizio Pregliasco, al quale nemmeno i peggiori della nostra categoria sono riusciti ad affibbiare una etichetta politica, l’unico virologo già noto in Italia prima della pandemia perché il maggior esperto di influenza e malattie simili, ha deciso di non tacere dopo aver ricevuto perfino un sasso sul palco a Barletta  dove parlava ad un incontro scientifico del Covid e delle possibili evoluzioni future. Quando ha visto il sasso ha cominciato a raccontare che cosa è diventata la sua vita. Non può più andare in metropolitana a Milano, città in cui vive e lavora ed è conosciuto non solo per le presenze televisive. Lo fermano e lo insultano. E Ha dato con pacatezza una spiegazione logica: «I no-vax sono tornati alla carica – dice – per colpa di certi partiti di destra che li hanno fomentati». Aggiungendo: «Io ero lì per ricevere un premio letterario per il mio nuovo libro. Si intitola “I superbatteri, una minaccia da combattere”. La domanda sul covid è stata accidentale. Dicevo che siamo arrivati all’esigenza di convivere con questo virus. Un virus che per il giovane e l’adulto crea problemi limitati, ma che è ancora da tenere in considerazione come rischio vita per i fragili e gli anziani. Queste persone soprattutto se non vaccinate sono sempre ad alto rischio. Oggettivamente, non era un discorso di drammatizzazione.”

E del resto, un altro luminare come Matteo Bassetti, che invece ha dichiarato una vicinanza alla destra, su questo argomento la pensa esattamente come Pregliasco, come Burioni, come Ciccozzi, come tutti i principali virologi italiani.

Ma i no vax sono galvanizzati dal fatto che il governo non parla da un anno di vaccini e non ha mai cambiato idea sulle mascherine, rimesse in uso negli ospedali dopo il dilagare di infezioni anche durante l’estate, ma solo su iniziativa dei singoli direttori sanitari. Il ministro della salute, che pure è un tecnico, è stato evidentemente silenziato da chi comanda ben più di lui.

I finanziamenti della Fondazione AN a organizzazioni che hanno foraggiato i gruppi no vax parlano da soli. E’ un caso gravissimo e sottovalutato. L’istituzione della commissione parlamentare sul Covid è una vergogna unica al mondo finalizzata solo a colpire gli avversari.

Siamo drammaticamente soli a difendere la nostra salute e quella dei nostri cari. Ho la bronchite e sono puntualmente andata a fare il tampone in farmacia, non ho il Covid, ma ho approfittato per parlare un po’ con la dottoressa e mi ha detto chiaramente che dei vaccini sanno soltanto che a fine ottobre arriverà quello antinfluenzale e sul Covid niente. E ha aggiunto: a ottobre vedremo aumento di decessi e molto aumento di fragili perché il caldo anomalo di questa estate sta lasciando il segno in tutta Europa. Senza contare che si saltano sempre più spesso anche i vaccini per l’infanzia. La fonte di informazione di questi genitori sono, dicono i medici, esclusivamente i social.

Questa è la sanità in cui ci fa vivere il governo Meloni che io definisco no vax e questa è la sanità che dovrebbe essere al primo posto di ogni battaglia di opposizione.


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