Anna Mele è stata nominata Presidente del Presidio di Articolo 21 della Toscana nel corso dell’assemblea che ha coinvolto iscritti toscani e numerosi altri presidi. Collaborerà con Elisabetta Cosci e Sara Lucaroni già impegnate come portavoce della stessa regione. Anna Meli da anni promuove un giornalismo di qualità e di contrasto ai discorsi di odio e coloro che li fomentano, difendendo uno spazio pubblico basato sul rispetto e la verità sostanziale dei fatti. “Il ruolo del giornalismo in questa fase storica è fondamentale nel promuovere il pensiero critico e l’approfondimento, specialmente in un contesto dove fenomeni complessi vengono invece solo stigmatizzati e la repressione sociale è sempre più evidente. – ha detto nel corso del suo insediamento – Anziché investire nella spesa sociale o limitare il potere del mercato e della finanza e dei signori della guerra, gli stati, il nostro in primis, adotta risposte repressive, colpendo le classi subalterne e militarizzando le frontiere. In questo quadro, il giornalismo ha l’arduo compito di rendere comprensibili dinamiche complesse, soprattutto quelle che dividono il centro dalla periferia, dove si contrappongono coloro che possono guardare il mondo da ‘ovunque’ e quelli che, invece, rimangono bloccati dall’apartheid della frontiera. Credo fortemente che il diritto a informare ed essere informati sia uno strumento chiave per le democrazie: senza un’informazione libera e accessibile, non può esserci vera partecipazione o consapevolezza civica”. “Quella della Toscana è una realtà che ci sta particolarmente a cuore – ha detto il coordinatore dei Presidi, Giuseppe Giulietti – per le moltissime iniziative messe in campo in difesa della Costituzione. Non a caso ogni anno ospita il nostro Festival e ad ogni edizione con garbo ma anche con determinazione ribadisce la necessità di continuare a difendere i valori della nostra Costituzione antifascista”.