Verini, ricordare Baldoni per verità e libertà informazione

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“Venti anni fa, in Iraq, veniva ucciso da una banda jihadista il giornalista Enzo Baldoni. E sul suo omicidio, ancora oggi, c’è buio. E ci sono vent’anni nei quali lo Stato italiano non ha saputo scavare per trovare verità e giustizia su questo assassinio”. Così Walter Verini,

capogruppo Pd in commissione Antimafia.
“Enzo Baldoni era nato a Città di Castello, in Umbria, ed era
un giornalista che raccontava quello che vedeva, nelle zone di
guerra innanzitutto. Lo faceva con coraggio e senza schermi
ideologici. Per questo venne ucciso, fine accadde anche a Ilaria
Alpi, Miran Hrovatin. È giusto ricordarlo, per onorare la sua
memoria e il suo lavoro e perché ancora oggi, nelle zone di
guerra, a morire insieme a troppi civili sono anche inviati,
giornalisti che rischiano o lasciano la vita per una causa di
straordinario valore democratico: la libertà di informazione”.


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