La raccolta delle firme a supporto del referendum per l’abrogazione della legge cosiddetta “SpaccaItalia” sta andando molto ben, tanto che il Ministro “padre” della legge ha affermato che le modalità per promuovere i referendum abrogativi in Italia sono troppo semplici. Di questo e di molto altro si è parlato stamane nel corso dell’assemblea settimanale di Articolo 21 interamente dedicata alla mobilitazione in atto a sostegno del referendum e alla quale Articolo 21 sta partecipando dalla prima ora. Ai lavori ha partecipato come relatore il professor Massimo Villone, presidente del Coordinamento per la democrazia costituzionale.
“Sono talmente spaventati che il ministro Calderoli ha già annunciato che vuole rendere più difficili i referendum”, ha detto Villone. Finora sono state raccolte 480 mila firme on line cui bisogna aggiungere quelle raccolte da tante associazioni aderenti a “La via maestra”. Si può dunque ritenere che, messe tutte insieme, si sia già andati oltre le 700 mila firme, ma bisogna continuare senza sosta.
“Contrariamente a quello che dicono gli avversari, molte firme contro l’Autonomia differenziata arrivano anche dal Nord ,in particolare dalla Lobardia. – ha aggiunto Villone – Non smettiamo di promuovere la raccolta di firme nelle piazze, nelle feste, in ogni luogo pubblico perché serviranno anche favorire discussione e spiegazione”. I prossimi step essenziali sono quello di gennaio 2025 per l’ammissibilità e poi il voto tra aprile e giugno 2025.