Giornalismo sotto attacco in Italia

La libertà di espressione e Bersani

0 0

Esprimo piena solidarietà a Pierluigi Bersani, appena colpito da un decreto penale per i commenti espressi nei confronti del libro del generale Vannacci. In sostanza, Bersani ha detto che se un generale può definire anormali persone di orientamento sessuale non binario, allora il livello del discorso si abbassa a quello dei bar, dove si può dire anche che un generale è un coglione.

Com’è evidente, la critica del politico emiliano non mira a denigrare la persona (il generale Vannacci), ma il tenore modesto delle sue argomentazioni. Quindi siamo nel perimetro lecito della libertà di pensiero e non in quello illecito della diffamazione. La differenza è semplice, ma chi ha dei limiti non la coglie. O per dirla alla Bersani, è inutile insegnare a volare a un tacchino: non gliela fa.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.