Io no

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Per me la simpatia non scatta senza l’etica, soprattutto in politica. Un politico può essere una persona spiritosissima, ma non mi strapperebbe un sorriso se sapessi che tratta male i deboli e favorisce i corrotti. O che chiama le tasse ‘’pizzo di Stato’’, sapendo che servono a far funzionare ospedali, scuole e ad aiutare famiglie che non ce la fanno. La categoria ‘’simpatica canaglia’’ non è per me: una persona se è una canaglia (chi si avvantaggia della sofferenza altrui) non mi è simpatica.

Moralista? Incapace di distinguere la simpatia umana dai contenuti politici? Forse. Ma quando c’è di mezzo la sofferenza dei senza lavoro, senza casa, cure, istruzione, per me non si deve dare confidenza ai responsabili di queste angosce. E neanche giocarci a pallone. Per dirla tutta, vorrei veder tornare in politica il conflitto – civile, ma netto e senza sorrisi – tra chi si batte per la giustizia sociale di tutti e chi per i privilegi di pochi. La cordialità con chi fa soffrire i più bisognosi non è eleganza, è superficialità.


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