Il “gomblotto”

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Volete una prova sulla esistenza di Telemeloni? Correte a rivedere i tg pubblici e Mediaset, sul cosiddetto complotto che non esiste.
Una signora, sorella della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, denuncia un presunto complotto ordito ai suoi danni e subito alcuni rilanciano alludendo ad una trama dei giudici e dei giornalisti “comunisti”. Detta trama sarebbe stata ordita per colpire la famiglia Meloni.
Il complotto, anzi il ”gomblotto”, é stato rilanciato dal direttore de Il Giornale, Sallusti, già condannato in via definitiva per diffamazione…
In qualsiasi altro Paese la non notizia, anzi la fake news, sarebbe finita nel cestino della spazzatura, da noi invece invade i tg, dilaga sulle reti di “Telemeloni, appunto, diventa l’occasione per lanciare l’ennesima campagna contro giudici e giornalisti criticu, quasi un antipasto della campagna di settembre quando saranno approvate le nuove norme bavaglio.
La grande attenzione alle prossime nomine  Rai, delle quali si sta attivamente occupando proprio Arianna Meloni, sono la premessa per tornare ad un telemanganello da utilizzare contro gli avversari, per colpire ogni pensiero critico, per sostenere i progetti di controriforma costituzionale.
Il complotto contro Arianna Meloni  è finto, quello contro la Costituzione, invece, é più vivo che mai.
Spetta a ciascuno di noi denunciarlo, contrastarlo, svelarlo. Articolo 21 lo farà.

(Nella foto un articolo della stampa estera sul caso Meloni-Rai)


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