Alcuni attacchi a Deir-al-Balah hanno colpito ieri le tende della popolazione sfollata nel complesso ospedaliero dell’ospedale di Al Aqsa, supportato da Medici Senza Frontiere (MSF). Cinque persone sono state uccise e diciotto ferite, secondo il Ministero della salute.
Da marzo, il complesso dell’ospedale Al Aqsa è stato colpito tre volte, ogni volta ferendo e uccidendo persone. Il 31 marzo un attacco israeliano ha colpito il cortile dell’ospedale, mentre il 22 luglio un altro attacco ha colpito l’area vicino all’ingresso principale del pronto soccorso.
Al-Aqsa è un ospedale funzionante, la cui posizione è stata riconosciuta da tutte le parti in conflitto e qualsiasi combattimento, bombardamento o attacco nei dintorni o nell’area dell’ospedale sono inaccettabili. MSF chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare l’integrità dell’ospedale e dei suoi dintorni e di garantire un accesso sicuro ai pazienti e al personale medico.