Censura climatica al Tg1. Bonelli, episodio gravissimo: presenteremo interrogazione in Commissione di Vigilanza

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Censura climatica al Tg1. Bonelli, episodio gravissimo: presenteremo interrogazione in Commissione di Vigilanza

Nel tg della rete ammiraglia della Rai va in onda una vera e propria ‘censura climatica’. Come denunciato da Antonello Pasini, fisico del Cnr intervistato dal Tg1 per un servizio d’apertura sul maltempo, si è operato un “taglietto strategico” (sistema già usato per altra due sue interviste quest’estate) che ha eliminato la correlazione tra il cambiamento climatico e il “maltempo” che colpisce l’Italia. Mentre l’Italia subisce gli effetti combinati tra eventi meteo estremi e crisi climatica, la narrazione dell’informazione Rai, trasforma la realtà in un semplice fenomeno meterologico – Così Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra. “Per quanto ci riguarda – prosegue Bonelli – è necessario dichiarare lo stato di crisi climatica e adottare provvedimenti conseguenti”. Chiederemo alla commissione di Vigilanza Rai di convocare il direttore del TG1 per spiegare quanto accaduto e presenteremo un’interrogazione al riguardo” conclude Bonelli

Fratoianni, colpiscono Raimo ma non zittiranno il dissenso
ROMA, 26 AGO – “Zittire il dissenso: nelle strade con i manganelli, in Rai con giornalisti compiacenti, a scuola con la censura. Si chiama proprio così la sanzione inflitta a Christian RAIMO, ‘censura disciplinare’. Censurato per essere un uomo e un insegnante libero. Aveva detto che il Ministro Valditara avrebbe usato le gerarchie per censurare la libera espressione, e aveva ragione”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Lo stesso ministro che non aveva speso mezza parola di condanna – prosegue il leader di SI – per le minacce di gruppi ultras e gruppi neofascisti ai danni dello stesso RAIMO, un dipendente del suo ministero. Ma d’altra parte ormai è chiaro, questo governo con gli estremisti di destra va a braccetto. Solidarietà e vicinanza a Christian RAIMO e non sarà un provvedimento disciplinare di chi vuole compiacere le gerarchie a limitare la sua libertà intellettuale. Siamo allo stesso tempo molto preoccupati della spinta autoritaria che questo Governo dà, ogni giorno di più, alle istituzioni dello Stato. È in ballo – conclude Fratoianni – la libertà di espressione e di azione di ognuno e ognuna di noi. Vanno fermati”.

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