La cultura, l’arte, la musica sono strumenti potentissimi. Strumenti che ci aiutano a essere liberi. Liberi di esprimerci, di raccontare il mondo. Articolo21 ha deciso di essere parte di questo evento musicale, con Saba Anglana cantante, autrice, scrittrice e attrice, con Fabio Barovero musicista e compositore, già storico componente dei Mau Mau. E con l’orchestra di fiati di Collegno UConsolo. Un progetto che attraverso la musica vuole mandare un messaggio di libertà, andando oltre il pensiero unico che tutto avvolge e travolge.
Respiro Bandito, dove per una volta la parola bandito ha un’accezione positiva. Bandito è colui che si ribella, che non vuole la censura, che vuole esprimere la propria opinione, il proprio libero pensiero.
Il respiro della musica rivendica la sua energia vitale e il suo slancio libertario di espressione.
Quanto di più vicino alla spontanea ricerca umana e lontano dai bavagli di qualsiasi autoritarismo.
Al centro della scena, con “Respiro Bandito” si muove l’alito creatore, il suono potente degli strumenti a fiato che si riprendono il loro spazio. L’orchestra funziona come una piccola società autonoma, attenta e in ascolto reciproco, che testa l’organicità del suo tessuto interculturale e intergenerazionale, per offrirlo al pubblico come modello vivo, in relazione empatica. Se la creatività vive come motore sovrano di evoluzione, l’ascolto è parte del processo costruttivo: di rimando, per un’ora e mezza di rappresentazione, si vive, insieme alla Banda, tutti nello stesso respiro. In un intreccio fonetico di diverse lingue (dal latino allo spagnolo, l’inglese, l’amarico, il somalo), i testi dello spettacolo raccontano l’attualità della storia, mettendola in relazione alle diverse tradizioni di riferimento di Paesi che cercano una matrice comune, un tessuto connettivo autentico nel territorio libero dell’elaborazione culturale: la figura della patrona, archetipo trasversale, che come una santa laica governa e difende il respiro dei popoli; il valore della pace sociale e della libertà contrapposta ad ogni rabbia divisiva; lo spirito del tempo che tra crisi, guerre e migrazioni aleggia come un angelo sulle Nazioni. Negli spartiti, in un impianto musicale moderno, internazionale e a tratti avanguardistico, vive in filigrana il folk dei paesi del sud; echeggiano le marce funebri e le feste dei santi del mediterraneo; ma emerge anche la classica più colta che dal cuore di un’Europa in crisi, bisognosa di nuove speranze pacifiche di libertà, guarda con una lanterna accesa tra le mani il futuro.
Martedì 2 luglio ore 21.30 alle Lavanderie a Vapore, al Parco della Certosa di Collegno ospiti del Flowers Festival
Dettagli dell’evento: 2 luglio
Inizio spettacolo: 21:30
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https://bit.ly/RESPIRO-BANDITO_Prevendite
(Nella foto Saba Anglana – foto di Valeria Fioravanti)