Piazza della Libertà, Latina. Oggi corteo contro il caporalato

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Sarà una manifestazione nazionale quella che si svolgerà a Latina oggi 6 luglio. A distanza di 15 giorni dalla prima mobilitazione dopo la morte di Satnam Singh e piazza della Libertà sarà nuovamente punto di incontro di lavoratrici, lavoratori, sindacati e cittadinanza.

Alla chiamata della Cgil hanno risposto le associazioni che con essa costituiscono il Comitato de La Via Maestra: Articolo 21, ANPI, Libera contro le Mafie, SUNIA, Federconsumatori, Reti di Giustizia, Rete Studenti Medi e tante altre sigle che a livello nazionale e locale sono impegnate nella difesa dei valori della Costituzione e del Lavoro.
Il lavoro al centro della prossima manifestazione. Non solo lo sfruttamento dei braccianti agricoli, ma di tutte le lavoratrici e lavoratori che ormai in ogni ambito sono oggetto di sfruttamento e precarietà: dalla ristorazione alla moda, dal turismo al terziario in generale.

Nella riunione odierna del Comitato Territoriale di Latina de La Via Maestra è emersa la necessità di un “se non ora quando” per i diritti del mondo del lavoro, dai salari alla sicurezza.
Ora che i riflettori si sono accesi sulla drammatica vicenda di Satnam Singh è tempo che venga squarciato ogni velo di ipocrisia e ogni retorica sul sacrificio e sul sudore: abbiamo un problema enorme e questo problema riguarda tutte e tutti.

E che i più giovani siano angosciati per il loro futuro lo abbiamo sentito dal palco della scorsa manifestazione, dalla massiva presenza di studenti di tutte le età.

In piazza allora, per Satnam, per gli sfruttati e le sfruttate e per quelle ragazze e ragazzi ai quali dobbiamo restituire speranza.
Il corteo di domani assume ancora più valore alla luce dell’arresto di Antonello Lovato, l’imprenditore che ha abbandonato Satnam con accanto il braccio amputato lunedì 17 giugno con un atteggiamento che anche il gip ha definito “disumano”.


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