80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

L’assurdo processo ai difensori dei diritti umani in Bielorussia

0 0
Il 25 giugno 2024, il tribunale regionale di Brest in Bielorussia ha avviato il processo in contumacia contro: la difensore dei diritti umani e responsabile dell’organizzazione per i diritti umani “La nostra casa” Olga Karach; la seconda persona della Rivoluzione bielorussa del 2020 Veranika Tsepkala;  il presidente in carica del partito socialdemocratico “Narodnaya Hramada” Yauhen Vilski e altri.
Tutti, compresa Olga Karach, rischiano fino a 12 anni di carcere e sono accusati, in base a cinque articoli del Codice penale bielorusso, di tentare di impadronirsi del potere statale con mezzi incostituzionali.
Di seguito riportiamo al lettera consegnata dagli imputati del processo:
“Tutti noi siamo accusati ai sensi di cinque articoli del Codice penale della Bielorussia, tra cui “cospirazione per impadronirsi del potere statale” e “screditare la Bielorussia”. Per questo affrontiamo pene detentive fino a dodici anni di carcere. Il processo si svolgerà in un clima di terrore di stato e violenza contro la società civile. In Bielorussia, dopo il 2020, l’ordine degli avvocati indipendente è stato liquidato. Anche gli avvocati statali sono stati radiati e imprigionati per le loro attività professionali e per la protezione degli oppositori politici di Aliaksandr Lukashenka. Oggi vediamo condanne in contumacia; giornalisti e avvocati ricevono condanne enormi per aver esercitato la loro professione. Ci sono ripetuti processi a prigionieri politici che hanno già scontato la loro pena, proseguono i procedimenti su “materiali estremisti”. Vengono aperti casi penali anche contro le persone decedute. Noi, partecipanti a questo “processo” penale, non riconosciamo nessuno dei fatti delle accuse mosse contro di noi, le consideriamo motivate politicamente e irrilevanti per la giustizia. Consideriamo questo processo un altro tentativo di fermare lo sviluppo della società civile nella lotta per la democrazia e i diritti umani, come garantito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, dall’Atto internazionale sui diritti civili e politici e da altri documenti legali internazionali ratificati dalla Repubblica di Bielorussia. Non ci tireremo indietro nella nostra lotta per i diritti umani, la democrazia e per il diritto del popolo bielorusso a partecipare a elezioni libere e giuste, come richiesto dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica di Bielorussia”.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.