Giordania, giornalista arrestato per un post su Facebook

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Il giornalista e scrittore giordano Ahmad Hassan al-Zoubi, fondatore del portale Sawaleif, è stato arrestato il 2 luglio a seguito di una condanna, emessa un anno prima, per “incitamento a disordini” ai sensi dell’articolo 150 del codice penale e dell’articolo 15 della famigerata legge sui reati informatici.
Questa legge, entrata in vigore lo scorso anno, limita gravemente la libertà d’espressione online con una formulazione del tutto vaga e generica. Decine di utenti dei social sono stati incriminati per aver invocato scioperi, aver espresso solidarietà alla Palestina o aver criticato le relazioni tra Giordania e Israele.
Nel giugno 2023 al-Zoubi aveva pubblicato su Facebook un post in cui aveva criticato il modo in cui le autorità avevano affrontato uno sciopero dei trasporti locali nel governatorato meridionale di Ma’an. Non solo questo non è un reato ma al-Zaoubi non può essere ritenuto responsabile neanche di alcuni commenti, pubblicati sotto al suo post, di natura violenta.

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