0
0
Mentre Mattarella richiama l’attenzione sul ruolo della stampa nel sistema democratico, la presidente della Commissione di Vigilanza RAI, Barbara Floridia (M5S), in quest’intervista con Articolo 21, definisce il servizio pubblico “un bene comune, come la scuola e la sanità”. Non solo: anticipa i temi cardine degli Stati generali della RAI che si svolgeranno in autunno, difende il ruolo del giornalismo d’inchiesta, da ampliare e potenziare anziché sminuirlo e metterlo in discussione, come purtroppo sta accadendo, manifesta solidarietà incondizionata ad Andrea Joly, il cronista della Stampa picchiato di recente da alcuni militanti di CasaPound, e ribadisce che la libertà d’informazione e l’indipendenza di giornaliste e giornalisti è un aspetto essenziale per scongiurare che si compia “il ciclo di Polibio”, il cui esito potrebbe essere un lento scivolamento verso la dittatura. La battaglia, da settembre in poi, riguarderà dunque editori impuri, condizionamenti d’ogni genere, querele temerarie e tutto ciò che rischia di segnare, in maniera decisiva, una fase storica fra le peggiori e le più pericolose di sempre.
https://www.youtube.com/live/
