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Anche Mimmo Lucano ha inviato un suo intervento sulle motivazioni e il programma per le europee, aderendo all’invito di Articolo 21. Lo riportiamo di seguito.
“Sono candidato con Alleanza Verdi e Sinistra nella Circoscrizione Meridionale, in quella Nord Orientale e nella Circoscrizione Insulare per costruire un’Europa umana, solidale e accogliente. Un’Europa che dia voce agli zero del mondo e che non lasci indietro nessuno. Il mio impegno verso gli ultimi, i migranti non cambierà se sarò eletto europarlamentare. Mi sono candidato anche perché sogno il riscatto del Sud, per un futuro senza mafie, per dare una speranza ai giovani meridionali, oggi costretti a lasciare il mezzogiorno perché senza prospettive. Porterò a Bruxelles il mio impegno per un mondo senza guerre e per la pace, per la difesa dell’ambiente, per un lavoro giusto e non sottopagato, per una informazione libera e non sottomessa al potere di turno. Oggi in Italia la libertà di stampa è messa in discussione da un governo che tenta di condizionarla. Una questione che è diventata ormai una vera e propria emergenza. L’occupazione sistematica del servizio pubblico, di tutti gli spazi comunicativi ha trasformato la Rai in TeleMeloni. Ma l’informazione è un bene comune e come tale va difeso. La libertà di informazione è di tutti quanti e stabilisce lo stato di salute di una democrazia come sancito dall’Articolo 21 della nostra bella Costituzione. Difendere la libertà di stampa e la libera informazione significa tutelare la democrazia. In Europa è stato recentemente approvato il Media Freedom Act, una legge per la libertà dei media per proteggere i giornalisti e i media dell’Ue da ingerenze politiche o economiche. Un primo passo per difendere il diritto dei cittadini europei ad essere informati correttamente, per rafforzare la libertà e il pluralismo, che andrebbe adottata anche nel nostro Paese a partire da una nuova governance per la Rai”.
