Trapani sarà presente lunedì prossimo 10 Giugno nel ricordare l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti , ucciso per mano fascista nello stesso giorno di 100 anni addietro. E questo accadde dopo il suo intervento, l’ultimo, alla Camera dei Deputati. Era il 30 Maggio 1924. Matteotti contestò la validità della consultazione elettorale del precedente 6 Aprile. Quel voto che si svolse sotto la minaccia e l’oppressione dei fascisti capeggiati da Benito Mussolini. Il successivo 10 Giugno mentre Matteotti percorrendo il lungo Tevere di Roma, si avviava a piedi verso la Camera dei Deputati, venne rapito e ucciso da un commando fascista. Il suo corpo sarà ritrovato il 18 Agosto di quel 1924 che stava segnando l’avvio della dittatura fascista nel nostro Paese. La manifestazione a Trapani si svolgerà alle 17 del prossimo 10 Giugno. Nella piazzetta in centro storico dedicata al deputato socialista, martire del fascismo. L’hanno organizzata i presidi di ANPI, ARTICOLO 21 e LIBERA. Verranno letti un paio di estratti dall’ultimo discorso fatto a Montecitorio dall’on. Matteotti, In mattinata nella stessa piazzetta, con inizio alle 9, si terrà un’altra cerimonia più istituzionale, promossa dall’Amministrazione Comunale di Trapani. “Noi – dicono i promotori della manifestazione pomeridiana – abbiamo rivolto un invito ampio alle istituzioni pubbliche e ai cittadini, alle associazioni impegnate nel sociale, a quelle del mondo religioso, ai sindacati dei lavoratori, al mondo dell’informazione , perché riteniamo importante che in più momenti la Città di Trapani possa ascoltare e conoscere la storia del deputato Matteotti.
Pensiamo poi che parlare oggi di Matteotti, riascoltare le sue parole, significa anche difendere la Costituzione e tutte le libertà sancite nel testo Costituzionale, in una Italia dove cogliamo segnali che vanno in direzioni opposte a quelle indicate nella Carta Costituzionale”. “Noi riteniamo – dice Rino Giacalone portavoce di Articolo 21 il cui circolo a Trapani è dedicato al compianto Santo Della Volpe – che oggi si debba ribadire il chiaro concetto che le riforme proposte non ci convincono e che quando un Parlamento agisce su questo campo a colpi di maggioranza significa aprire le porte a regimi che di democratico possono avere davvero poco. Siamo poi sbigottiti che mentre si celebra il ricordo di Matteotti c’è chi pensa a un francobollo dedicato allo squadrista Italo Foschi, uno che ( ci ricorda Repubblica) definiva così Amerigo Dumini, il capo della squadraccia fascista che assassinò il deputato socialista: “Sei un eroe, hai tutta la nostra ammirazione”. “Noi – conclude Giacalone . non potremo mai ammirare chi in questo Governo ha avuto la faccia tosta di far ricordare Italo Foschi, un personaggio al quale Mussolini era solito commissionare azioni punitive, violente e sanguinose”. In provincia di Trapani ci saranno altri momenti dedicati al ricordo di Giacomo Matteotti. A Marsala alle 18,30 del 10 Giugno un’altra manifestazione, nella piazza anche questa dedicata a Giacomo Matteotti.
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