“Oltre un milione di persone”, secondo la stima degli organizzatori, hanno partecipato al Roma Pride 2024, la parata per i diritti Lgbtqia+ che quest’anno compie 30 anni.
Una quarantina i carri, partiti da piazza della Repubblica per arrivare fino alle Terme di Caracalla. Le sagome di Formigli, Littizzetto, Fazio, Bortone, Scurati, Gruber, Saviano e Ranucci, coloro che secondo gli organizzatori del Roma Pride sono “alleati” perché “hanno fatto la differenza tutelando la libertà d’informazione” tenendo accesso un faro sulle istanze del movimento Lgbtqia+.
“Sono passati tanti anni, tante conquiste sono state fatte ma non basta. Stiamo facendo passi indietro e invece ne dobbiamo fare in avanti” ha detto il sindaco di Roma. “Abbiamo bisogno di passi avanti, vogliamo una legge per i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali”.
“Una straordinaria partecipazione al Pride di Roma, ne seguiranno altri in tutta Italia – ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, partecipando al Roma Pride – Noi continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+ nonostante il governo abbia perso un’altra occasione durante questo G7 dove sono sparite alcune parole: aborto, identità di genere, orientamento sessuale. Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone”.
Colonna sonora della festa arcobaleno i brani della popstar Annalisa, madrina del Roma Pride 2024. “E’ un’emozione grandissima stare qui con voi”, ha detto Annalisa sul palco prima di cantare”