Battimani e allegria scoppiettante per la commedia classica “Miles gloriosus” che Plauto scrisse nel III secolo d.C. ispirandosi ad Alazon, un originale greco, e a Menandro, e che la regia attenta e vivace di Leo Muscato ha reso attuale e godibile. Il regista ha accentuato ulteriormente la carica eversiva di questo satireggiante testo sulla vita militare con un’ambientazione che riprende un accampamento di tende variopinte, dove i soldati, rappresentati da un cast interamente al femminile, indossano tute mimetiche, ma in arancione e rosso, in una sgargiante e variopinta rappresentazione di un mondo ridicolizzato anche dalla bandiera dove campeggia una scimmia. Il protagonista è Pirgopolinice, un soldato fanfarone, vanaglorioso di imprese militari e sentimentali, nonostante la sua scarsa avvenenza, che possiede infatti una scimmia che gli suggerisce e consiglia pareri e decisioni. Privo di scrupoli, un Falstaff ante litteram, Pirgopolinice ha rapito Filocomasio, una fanciulla che ora tiene prigioniera nella sua tenda, disperata perchè innamorata ricambiata del giovane Pleusicle. In suo soccorso arriva Palestrione, il vero protagonista della farsa, ricco di sentimento e di buoni propositi, schiavo del suo innamorato che si finge soldato per proteggerla e che con la sua intelligenza riuscirà a trarre in inganno Pirgopolinice facendogli credere di essere amato e desiderato dalla moglie di un ufficiale dell’esercito, compiacente complice della burla. In realtà la donna è una prostituta, come la sua ancella. La finzione riesce pienamente e così Pirgopolinice si convince a lasciare andare la fanciulla rapita, in cambio dell’allettante adultera. Palestrione andrà via con Filocomasio e il suo vero padrone che era intanto venuto a liberare l’amata e che in cambio dei suoi servigi gli concederà l’agognata libertà.
La punizione per il suo comportamento immorale arriverà al millantatore dal “marito tradito” che lo farà picchiare minacciandolo di evirazione. In un finale d’effetto il miles, legato a un palo al centro della scena come un Cristo alla colonna, pietosamente piange sulle sue disgrazie. Sul suo tardivo pentimento cala il buio.
Lo spettacolo si avvale di una recitazione sopra le righe che ha visto l’intero cast fondersi in un unicum sapido e coinvolgente, dove i movimenti corali apprezzabili e accurati, accanto a piacevoli canti-marcette, hanno innervato la verve dei personaggi, irrorando di vivaci sottolineature l’azione dei protagonisti. Spiritosa e autoironica la figura del Miles gloriosus di Paola Minaccioni; efficace e incisiva Giulia Fiume nel ruolo del sagace Palestrione; effervescente la fanciulla rapita di Gloria Carovana; brillanti e giocose le due donne che si prestano al gioco di Deniz Ozdogan e di Anna Charlotte Barbera; garbato il Periplectomeno di Pilar Perez Aspa; duttile e irridente la scimmia di Valentina Spalletta Tavella.
La satira della vita militare sottolineata dalla versione en travesti e dalle coloriture sonore e interpretative ha dato maggiore spessore alla commedia che ha divertito senza ricorrere a facili volgarità, anche se l’argomento poteva favorirle, vestendo un’eleganza ironica non disgiunta da qualche sfumatura di nobili valori da perseguire, come l’amore onesto, il desiderio della libertà nell’essere umano, la lealtà, contrapponendoli a un mondo fatuo e degradato. Rendere contemporanea l’opera ha sottolineato l’universalità di questi valori. Provocando il riso si completa il quadro. Una risata…chi seppellirà?
MILES GLORIOSUS
Opera di Plauto
Regia Leo Muscato
Traduzione Caterina Mordeglia
Scene Federica Parolini
Costumi Silvia Aymonino
Direzione del coro Francesca Della Monica
Musiche Ernani Maletta
Drammaturgo Francesco Morosi
Coreografie Nicole Kehrberger
Assistente alla regia Marialuisa Bafunno
Assistente scenografo Anna Varaldo
Assistente costumista Maria Antonietta Lucarelli
Disegnatore luci Alessandro Verazzi
Responsabile del coro Elena Polic Greco
Direttore di scena Giuseppe Coniglio
Assistente alla direzione di scena Giuseppe Orto
PIRGOPOLINICE Paola Minaccioni
ARTOTROGO Alice Spisa
PALESTRIONE Giulia Fiume
PERIPLECTOMENO Pilar Perez Aspa
SCELEDRO Francesca Mària
FILOCOMASIO Gloria Carovana
PLEUSICLE Arianna Primavera
LURCIONE Ilaria Ballantini
ACROTELEUZIO Deniz Ozdogan
MILFIDIPPA Anna Charlotte Barbera
SCIMMIA Valentina Spaletta Tavella
Coro Ginevra Di Marco, Sara Dho, Alessandra Fazzino, Valentina Ferrante, Diamara Ferrero, Valeria Girelli, Margherita Mannino, Stella Piccioni, Elena Polic Greco, Giulia Rupi, Rebecca Sisti, Silvia Valenti, Irene Villa, Sara Zoia
Con la partecipazione degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, sezione Giusto Monaco
Coro Sara De Lauretis, Elisa Zucchetti, Caterina Alinari, Clara Borghesi, Carlotta Ceci, Alessandra Cosentino, Ludovica Garofani, Zoe Laudani, Siria Sandre Veronese, Enrica Graziano, Alice Pennino, Federica Clementi, Gemma Lapi, Arianna Martinelli, Beatrice Ronga, Francesca Sparacino, Angelica Beccari, Gaia Lerda, Giulia Maroni, Linda Morando, Erika Roccaforte, Francesca Totti
Al Teatro Greco di Siracusa fino al 29 Giugno