“I matrimoni misti facilitano le infiltrazioni del terrorismo islamico”. L’uscita folclorica (e no) di Elena Donazzan

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I matrimoni misti fra donne cattoliche e uomini musulmani possono essere un facilitatore delle infiltrazioni del terrorismo islamico. La nostra società può essere sicuramente multietnica, ma non multiculturale“. Arrivano come una doccia fredda, su più forze politiche in Veneto, le parole l’assessora regionale all’Istruzione e al Lavoro Elena Donazzan, candidata per Fdi alle prossime Europee. Immediate le reazioni, in particolare dall’opposizione. “La competizione Vannacci-Fratelli d’Italia sta generando mostri. La presidente Meloni prenda le distanze e condanni le parole dell’assessore, candidata con lei alle Europee“, ha detto la deputata democratica Ouidad Bakkali.

In una nota il segretario Partito Democratico Veneto, Andrea Martella, scrive: “Siamo di fronte per l’ennesima volta a una dimostrazione di sessismo e razzismo. sono varianti venete del vannaccismo“.

I sovranisti italiani si rivelano per quello che sono – sottolinea Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, scagliandosi contro – pregiudizi che diventano la base di un’identità politica“.


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