Colpo di grazia del governo slovacco all’indipendenza della tv pubblica

0 0

Arriva il colpo di grazia del Governo slovacco di Robert Fico all’indipendenza della TV pubblica. Giovedì il parlamento del Paese dove sei anni fa fu ucciso Jan Kuciak,  ha approvato una legge che prevede, in pratica, il cambio totale al vertice dell’emittente pubblica RTVS, il cui direttore sarà sostituito anni prima della scadenza del suo mandato. Un consiglio di supervisione di nove membri, nominato dal ministro della Cultura e dal Parlamento, sarà responsabile della sostituzione. La RTVS cambierà anche nome in Televisione e Radio slovacca (STVR):  cambiamenti che  porteranno l’emittente pubblica sotto il controllo assoluto della politica  e danneggeranno la libertà e il pluralismo dei media.
La Federazione europea dei giornalisti (EFJ) ha preso subito posizione, esortando il Presidente della Repubblica slovacca, Peter Pellegrini, a porre il veto alla nuova legge. Per la Efj, la legge slovacca è In contrasto con gli standard giuridici europei, tra cui il recente European Media Freedom Act (EMFA) e rischia di trasformare i media pubblici in organi di propaganda governativa.

“La nuova legge prevede una vera e propria “cattura” dei media pubblici da parte della coalizione al governo, in spregio agli standard legali europei di indipendenza e pluralismo – ha denunciato la presidente dell’EFJ Maja Sever – Il governo slovacco sta creando un organo di propaganda sotto il suo totale controllo, sia in termini di gestione che di finanziamento. Chiediamo alla Commissione europea di prendere in considerazione le opportune sanzioni contro la Slovacchia”.

L’EFJ accoglie anche con favore l’annuncio di un ricorso alla Corte costituzionale da parte del principale partito di opposizione, Slovacchia Progressista (PS). La Federazione europea dei giornalisti, insieme all’Unione europea di radiodiffusione (UER), giudica l’approvazione della legge come un colpo alla democrazia e alla libertà dei media in Slovacchia.

“La nuova legge organizza una pura e semplice cattura dei media pubblici da parte della coalizione al governo, in spregio agli standard legali europei di indipendenza e pluralismo”, ha dichiarato la presidente dell’EFJ Maja Sever. “Il governo slovacco sta creando un organo di propaganda sotto il suo totale controllo, sia in termini di gestione che di finanziamento. Chiediamo alla Commissione europea di prendere in considerazione le opportune sanzioni contro la Slovacchia”.

(Nella foto Jan Kuciak)


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21