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“Dalla parte di Julian Assange e della sua libertà, dalla parte del giornalismo indipendente”. L’intervento della candidata Sabrina Pignedoli

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Nell’ambito della rubrica “Verso il voto europeo” pubblichiamo un intervento di Sabrina Pignedoli, parlamentare uscente del Movimento 5 Stelle.
“Sono Sabrina Pignedoli e mi candido per la seconda volta con il M5S. Innanzitutto, ringrazio la comunità per la fiducia che mi ha accordato, scegliendomi nuovamente come capolista nella circoscrizione Nord Est. Mi candido, stavolta, ponendo tre pilastri al centro del mio impegno. Prima di tutto, la pace. Lontanissima, quasi proibita, sconosciuta, tragica, eppure mai come ora necessaria, mentre l’asse franco-tedesco sembra volerci condurre a un passo dal baratro di una guerra nucleare, dimentico delle vicende di entrambi i paesi e delle conseguenze che hanno avuto, storicamente, la campagna napoleonica e quella hitleriana. E ancora Gaza, l’orrore cui stiamo assistendo in Cisgiordania e a Rafah: una disfatta del concetto stesso di umanità che somma barbarie a barbarie, con il rischio che, sconfitta Hamas, possa nascere in quella regione un’organizzazione terroristica ancora più feroce e, ahinoi, sostenuta da una popolazione ridotta allo stremo. Poi l’informazione. Dalla parte di Julian Assange e della sua libertà, dalla parte del giornalismo indipendente, dalla parte di quei “valori occidentali” di cui spesso ci riempiamo la bocca ma, altrettanto spesso, tendiamo a dimenticarci. Infine, legalità e giustizia. Ho cominciato così, questa è stata la mia avventura professionale e la rivendico con orgoglio. Mi torna in mente, a quarant’anni dalla scomparsa, il Berlinguer che affermava: ‘Noi abbiamo le mani pulite’. Nella mia regione di provenienza, l’Emilia Romagna, onestà ed efficienza erano i pilastri di un modo di intendere la politica. È a quei valori che dobbiamo guardare se vogliamo avere un domani, se vogliamo combattere la piaga dell’astensionismo, se vogliamo restituire alle persone un minimo di fiducia in noi e nella politica.
Per questo mi candido, forte delle mie idee e, mi auguro, del sostegno di tante cittadine e cittadini che pensano ancora che un altro mondo sia possibile”.

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