Articolo21 contro il sovraffollamento delle carceri e il maltrattamento dei detenuti. Si è svolta martedì 28 maggio all’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” di Scampia, fondata da Ciro Corona, la proiezione del progetto “11 giorni” di Nicola Zambelli alla quale è seguito un interessante dibattito con il regista e Claudio Cadei (entrambi di Smk Factory), arricchito dalla presenza dei detenuti in affido sia nella struttura ospitante, che nella cooperativa sociale “L’Uomo e il Legno”. Presenti all’iniziativa anche Anna Motta e Pino Paciolla genitori di Mario Paciolla, con loro i membri del MOSS – Ecomuseo Diffuso Scampia, del sindacato FIALS, e dell’associazione “Progetto per la vita” .L’incontro è stato suggerito da Martina Pignataro del GRIDAS, rappresentato dalla fondatrice Mirella La Magna. La storica associazione di Scampia è da sempre “in rete” con la casa di produzione indipendente Smk Factor e con la piattaforma indipendente OpenDDB.it che distribuisce a realizzare lavori prodotti e distribuiti dal basso.
Il progetto “11 giorni – tra le mura del carcere” di Nicola Zambelli è un viaggio tra le mura del carcere più sovraffollato d’Italia. All’interno della casa circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, un gruppo di detenuti si racconta in una web-serie documentaristica di 33 episodi, pubblicata nell’arco di 11 giorni, su una pagina Instagram (@11.giorni). Tutte le clip sono poi raccolte in un’unica opera, online da martedì 9 aprile, sulla pagina Instagram.
Il progetto è una produzione InPrimis, SMK Factory e Associazione Carcere e Territorio (ACT), con la collaborazione del Comune di Brescia e con il contributo di Cooperativa Bessimo e Doriana Galderisi Psicologa.
Il ticcante film nasce da un’iniziativa non violenta di un gruppo di detenuti del “Nerio Fischione” allo scopo di mostrare le condizioni di vita nel penitenziario più affollato d’Italia, con una percentuale di presenze che ha superato, tra il 2023 e il 2024, il 200%. All’interno di un percorso educativo volto alla creazione di momenti di riflessione, l’obiettivo dei detenuti è stato quello di trovare una modalità innovativa per arrivare al mondo dei più giovani. Il laboratorio allestito tra le mura carcerarie ha permesso la raccolta di materiali testuali e audio interviste che hanno costituito la traccia orale del racconto “11 Giorni”.
Il regista Nicola Zambelli era già noto alla rete di Scampia per il film come “Sarura, the future is an unknown place”, docufilm sulla comunità nonviolenta Youth Of Sumud in Palestina.
Del resto tutta la filmografia di Smk Factory è passata per il cineforum gratuito che il GRIDAS propone al quartiere come momento di approfondimento e di crescita collettiva.
L’iniziativa è stata dedicata a Gaetano Di Vaio, scomparso mentre si stava organizzando l’incontro, figura emblematica di come ci si possa riscattare senza rinnegare le proprie radici e restando dalla parte degli ultimi.
Il GRIDAS ha anche voluto la presenza della giornalista Désirée Klain, portavoce di Articolo21 per la Campania e ideatrice del Festival Internazionale di Giornalismo Civile Imbavagliati e coregista del film “Felice!”, anche questo distribuito anche da OpenDDB.
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