Dobbiamo ringraziare gli studenti se a Israele arriva un forte segnale di indignazione per la carneficina di inermi che ha consumato a Gaza e per quella che vorrebbe ripetere a Rafah. Il bestiale attacco di Hamas del 7 ottobre – con stupri e oltraggi alle salme che vanno oltre l’atto di guerra – non giustifica la metodica distruzione del popolo palestinese in atto, preceduta dalla metodica sottrazione di terra in Cisgiordania. E dove c’è metodo dello sterminio, c’è Olocausto.