L’adesione ai referendum sul lavoro promossi dalla Cgil raccolgono la firma, a Piacenza, del portavoce nazionale di Articolo 21, Giuseppe Giulietti. Il giornalista, ex parlamentare e già presidente della Federazione nazionale della stampa (la Fnsi, il sindacato dei giornalisti) ha firmato a Piacenza i quattro quesiti referendari che chiedono un lavoro più equo, dignitoso e sicuro, dagli appalti ai contratti a termine passando per la reintroduzione della reintegra per i licenziamenti illegittimi. «Siamo a Piacenza per definire prossime iniziative comuni tra 120 associazioni e Cgil, anche a partire dalla battaglia per la dignità del lavoro che oggi passa dalla difesa della Costituzione da chi vorrebbe mettere il bavaglio ai giornalisti e a chi rappresenta il lavoro. Il fronte è comune contro bavagli e manganelli». Con Giulietti, al banchetto allestito nel cortile della Camera del Lavoro, il segretario generale della Cgil locale, Ivo Bussacchini e il segretario organizzativo confederale, Marco Carini.