Uno speakers’ corner nei Giardini di viale Mazzini organizzato dall’UsigRai per giovedì 16 maggio dalle 10.30 è il modo con cui l’UsigRai torna e insiste sulla necessità di tenere i riflettori accesi su ciò che sta succedendo alla più grande azienda culturale del paese. Ma anche un modo per dare voce a cittadini, associazioni, giornalisti sullo stato di salute complessivo della libertà di espressione in Italia. Appuntamento che verrà “valutato” dagli osservatori del consorzio Media Freedom Rapid Response che nei giorni 16 e 17 saranno in Italia per la seconda missione in due anni, vista la situazione di pesante interferenza politica nei media del servizio pubblico, i crescenti casi di cause vessatorie contro i giornalisti e la possibile vendita dell’agenzia di stampa AGI saranno al centro della visita di due giorni. I delegati della missione faranno, infatti tappa, al sit in di viale Mazzini. Una sorta di sopralluogo per guardare la vicinissimo ciò che da mesi ormai viene riportato da tutti i maggiori organi di informazione nazionali ed europei e che non si può più nascondere, nonostante il maldestro tentativo di ricondurre le leggi bavaglio e la pressione del Governo sulla Rai ad uno status di “normalità”.
Alla luce dei recenti sviluppi legislativi sulla libertà di stampa e dei media a livello europeo, in particolare l’adozione della direttiva anti-SLAPP e della Legge Europea sulla Libertà dei Media (EMFA), questa missione si propone di analizzare il serio peggioramento degli standard per la libertà dei media nel paese, richiamando l’attenzione dei politici italiani ed europei sulle violazioni del quadro legislativo europeo.
Dando seguito alla precedente visita in Italia del 2022 , durante i due giorni a Roma, il 16 e 17 maggio, la delegazione MFRR si concentrerà su tre temi prioritari: la crescente pressione politica sull’emittente pubblica RAI, la vendita dell’agenzia di stampa pubblica AGI e la riforma delle leggi penali sulla diffamazione, alla luce del crescente numero di cause vessatorie che i giornalisti devono affrontare in Italia.
La missione sarà guidata dalla Federazione dei Giornalisti europei (EFJ) e da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT), cui si uniranno Article 19 Europe, lo European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) e l’International Press Institute (IPI).
La delegazione MFRR ha richiesto incontri con rappresentanti del Ministero della Giustizia, della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e dell’Autorità per le Telecomunicazioni AGCOM. La delegazione incontrerà anche parlamentari che hanno partecipato alle discussioni sulla libertà di stampa in Italia.
La delegazione europea incontrerà inoltre i rappresentanti di cinque partner locali – Amnesty International Italia, Articolo 21, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti (CNOG), Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), Unione Sindacale Giornalisti Rai (USiGRai) -nonché giornalisti e altri soggetti interessati per avviare un dialogo sulla condizione attuale dei media italiani.
Venerdì 17 maggio, la delegazione terrà una conferenza stampa presso la sede del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti a Roma (ore 11.00 – sala Ocera, via Sommacampagna 19) per presentare le prime osservazioni e raccomandazioni della missione. Un rapporto dettagliato della missione sarà pubblicato nelle settimane a venire.
Nella delegazione di osservatori sono presenti:
European Federation of Journalists (EFJ)
OBC Transeuropa (OBCT)
ARTICLE 19 Europe
European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF)
Free Press Unlimited (FPU)
International Press Institute (IPI)