Anna Lisa Di Prospero si chiama la responsabile del nuovo Presidio di Libera di Latina che (ri)nasce dopo qualche anno e torna in campo dopo una lunga preparazione insieme a Libera Lazio e a Gianpiero Cioffredi che, infatti, ha introdotto i lavori della riunione inaugurale svoltasi nel capoluogo pontino venerdì pomeriggio. Un evento che ha visto la partecipazione di molte associazioni, dalla Rete degli Studenti, all’Agesci, Articolo 21, Cgil, Quartieri connessi, Legambiente, Associazione Caponnetto, e che è stato introdotto da Filippo Vaccaro, uno dei promotori della nascita di questo nuovo presidio. “I temi da affrontare e le iniziative che vogliamo mettere in campo sono tanti – ha detto Coffredi – ma ciò che conta davvero è ritrovarsi qui a Latina a riproporre temi che hanno attraversato e attraversano tuttora una città che ha dovuto fare i conti con la presenza di clan autoctoni molto pericolosi. E’ una battaglia giudiziaria ma soprattutto un percorso di conoscenza e consapevolezza, cui noi di Libera sappiamo di poter dare un apporto importante tramite la formazione dei giovani ed essendo presenti in tutte le iniziative civiche di legalità”. Nel corso dei lavori sono stati riassunti alcuni dei grandi nodi che riguardano la città di Latina: riciclaggio, gioco d’azzardo, rapporto tra una parte della criminalità locale e una parte della politica, bonifica della discarica di Borgo Montello che è stato il primo campanello di allarme negli anni 80 circa l’interesse dei clan, come purtroppo ci ricorda la tragica scomparsa di don Cesare Boschin.