Puntuale è arrivata la vendetta. L’amministratore delegato della Rai ha annunciato che promuoveranno un provvedimento disciplinare contro Serena Bortone , “rea” di aver denunciato la censura contro Antonio Scurati.
L’annuncio è arrivato poche ore dopo un lungo comizio della presidente Meloni, oltre 45 minuti, trasmesso, senza mediazione alcuna, da Rainews.
La denuncia e lo sciopero indetto dall’Usigrai non potevano trovare peggiore conferma.
Il servizio pubblico è davvero megafono e “manganello”: del governo di destra destra.
Restiamo in attesa della solidarietà di quelli che hanno boicottato lo sciopero, quelli che che si offendono pure quando li chiami , “guardia regia”
A questo punto non basta un comunicato di solidarietà. Serve, ora e subito, una grande manifestazione sotto viale Mazzini, capace di unire quanti hanno nel cuore non solo la libertà di informazione, ma la costituzione antifascista.
L’Usigrai ha già annunciato una iniziativa per il prossimo 16 maggio, sarà il caso di non lasciare soli giornaliste e giornalisti, perché la loro lotta riguarda chiunque voglia reagire a manganelli e bavagli.