Oggi Ilaria Alpi, una delle giornaliste che hanno segnato la storia dell’informazione italiana, avrebbe compiuto 63 anni. Ed è un giornata importante quella di oggi, infatti, perché nella nuova sala dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati (in via di campo Marzio 78) si terrà l’appuntamento finale del concorso dedicato a Ilaria e al quale hanno partecipato moltissime scuole da tutta Italia. La mattinata con la partecipazione degli studenti provenienti da tutte le regioni è l’evento conclusivo del progetto che ha visto protagoniste le scuole italiane e che al centro aveva la memoria della giornalista della Rai uccisa a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin il 20 marzo 1994.
Gli alunni che hanno partecipato al progetto si sono cimentati nei modi più congeniali alla età e all’indirizzo di studio: disegni, manufatti, testi, video, fumetti, foto, produzioni/esecuzioni musicali, coreutiche, utilizzando tutti gli strumenti della comunicazione, compresi quelli legati alle nuove tecnologie.
Per tutta la durata dei lavori, un filo invisibile ma palpabile ha unito gli Istituti scolastici, anche i molti intitolati a Ilaria Alpi, alimentando il ricordo di lei, della sua vita, oltre che della sua tragica morte, perché la memoria non sia soltanto consuetudine ma responsabilità per far sì che le persone che muoiono non cadano nell’oblio ma continuino a illuminare noi e le nostre generazioni future: questa la finalità, il significato dell’evento, che è nazionale nel titolo e nelle motivazioni.
A sessantatré anni dalla nascita di Ilaria, una nuova nascita, come la stella suggerisce.
IA_V1_Una Stella di nome Ilaria Alpi
Una iniziativa promossa dalla Comunità #noinonarchiviamoilariaalpi, la Fondazione Paolo Murialdi, Articolo21 per la libertà di stampa, FNSI Federazione Nazionale Stampa Italiana, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Unione Sindacale Giornalisti Rai, Giulia Giornaliste, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Libera, Libera Informazione, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, Associazione Amici di Roberto Morrione, MAD Museo d’Arte Diffusa, MARSEC – Marana Space Explorer Center)
Ingresso dalle ore 9:30. Obbligatoria la giacca per gli uomini.
Diretta Webtv Camera dei Deputati