Carlo Bartoli, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che ha contribuito al lungo iter di riscrittura della Carta pensa già all’impatto complessivo che la Carta dei bambini potrà avere sull’informazione e su tutti gli operatori. “Credo – ha detto – che noi dovremmo utilizzare la Carta per avere maggiore consapevolezza e per essere capaci di trasfondere questa consapevolezza nella società. La Carta contiene un pensiero estremamente moderno ed estremamente attento. I social non sono strumento né mezzo di comunicazione, sono un ambiente in cui viviamo e quindi la qualità della nostra vita e del nostro futuro dipende dal modo in cui viviamo questi ambienti”.
(Nella foto Carlo Bartoli con la portavoce di Articolo 21, Elisa Marincola)