In piedi su una sedia per la libertà di stampa: un pubblico coinvolgente ieri sera (sabato 25 maggio) a Napoli, in piazza Dante, all’inaugurazione di “Anything to say? – il Monumento al coraggio“. La suggestiva opera di Davide Dormino è una scultura in bronzo, a grandezza naturale, che raffigura tre figure in piedi su tre sedie e una quarta sedia volutamente vuota per ospitare i discorsi degli ospiti. I personaggi rappresentati sono Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning, scelti come esempio di rivoluzionari contemporanei dall’artista che ha realizzato questo monumento pubblico itinerante.
All ‘inaugurazione, dove era presente l’autore dell’opera, hanno preso voce dalla sedia vuota, tra gli altri: Vincenzo Vita (tra i fondatori di Articolo21 e giornalista del Manifesto), Anna Motta e Pino Paciolla, genitori di Mario Paciolla, Igor Esposito, drammaturgo e Désirée Klain (portavoce di Articolo21 per la Campania e direttrice artistica di “Imbavagliati – Festival Internazionale di Giornalismo Civile”. L’iniziativa, voluta e organizzata da Free Assange Napoli, proseguirà, proseguirà fino al 31 maggio. Ogni giorno alle ore 12 sono previste visite guidate con le scuole, alle ore 19 Open Chair
Venerdì 31 maggio alle 18 è programmato il finissage alle ore 18 con Pina Di Gennaro, attrice, Omar Suleiman, Comunità palestinese Napoli, Lucia Vitrone, performer, Guido Piccoli, giornalista, Ultima Generazione, un attivista, Samuele Ciambriello, garante per i detenuti della Regione Campania