Si è tenuta questa mattina (venerdì, 19 aprile) una conferenza stampa presso l’iconica (ma ormai abbandonata) edicola di giornali a Porta Pesa, Perugia, per lanciare alcuni eventi “off” che gli Attivisti per Assange offriranno durante il Festival del Giornalismo nel capoluogo umbro (#ijf24, 17-21 aprile).
Proprio durante la conferenza ha avuto luogo uno di quegli eventi “off”: un happening artistico-editoriale, a cura di Liberi Edizioni. Nicola Agrisano, artista visivo partenopeo e attivista con il gruppo FreeAssangeNapoli, ha tappezzato l’edicola abbandonata con una decina di prime pagine ingrandite, intitolate ad Assange e provenienti dal giornale immaginario “Liberi”. Davanti all’edicola così addobbata, l’artista Chiara Bettella ha poi steso una tela 3m X 2m (la grandezza della minuscola cella di Julian a Londra) con una raffigurazione solare dell’editore australiano, finalmente liber(at)o.
La sera prima, Agrisano aveva ricoperto alla stessa maniera l’edicola abbandonata di viale Centova 112, Perugia, accanto alla scuola Capitini. “Queste edicole saranno pure in disuso da tempo, ma in passato erano vivacissimi luoghi di incontro tra la gente del quartiere, che leggeva e commentava le prime pagine dei quotidiani esposte dai giornalai”, ha spiegato Agrisano. “Questa mia installazione vuole restituire quel momento magico ai perugini di oggi e ai partecipanti al Festival, facendoli chiacchierare insieme per qualche momento sul caso Assange.”
“Anzi – ha concluso Agrisano – vorrei coinvolgere in particolare i giornalisti che partecipano a #ijf24 in quanto, tra le centinaia di sessioni al Festival, non ce ne una su Julian o su WikiLeaks, il sito da lui creato e che ha rivoluzionato il mestiere del giornalista investigativo. Uno scandalo.” Domani (20 aprile, ore 17.30), gli Attivisti per Assange a #ijf24 terranno un incontro intitolato “Fermate la guerra al giornalismo: liberate Julian Assange” presso la sede ANPI Bonfigli Tomovic di via del Cortone 19. Parleranno Vincenzo Vita, giornalista de Il Manifesto e Articolo 21; Sara Chessa, giornalista indipendente, autrice del libro “Distruggere Assange – Per farla finita con la libertà d’informazione”, Ed. Castelvecchi; Tina Marinari, Coordinatrice delle campagne di Amnesty International Italia per una stampa libera e indipendente; Mauro Volpi, Costituzionalista ed esperto del caso Assange. Modererà Gianni Magini di AllertaMedia. Si chiederanno cosa significa essere giornalista e diranno perché Assange corrisponde ai criteri individuati.
Durante l’incontro verrà proiettato il filmato del Ted Talk del 2010 in cui Julian spiega il senso della propria missione. Seguirà un video saluto da Stella Moris Assange, moglie di Julian, e un brano tratto dal discorso da lei tenuto all’Università di Perugia il mese scorso in occasione del conferimento al marito del Premio Federico Caffè per il suo Giornalismo al servizio delle persone.
Infine, oggi, domani e dopodomani continueranno i volantinaggi degli Attivisti per Assange all’entrata della decina di sale che ospitano le conferenze #ijf24. Il campo base degli attivisti è in piazza IV Novembre davanti al Palazzo dei Priori; il loro volantino è visibile qui:
www.freeassangeroma.it/6