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Sant’Anna di Stazzema è patrimonio europeo 2023. La Commissione europea conferisce il marchio al Parco della Pace

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Anche l’Europa riconosce il valore di Sant’Anna di Stazzema (LU). La Commissione europea ha conferito in questi giorni al paese e al suo Parco della Pace, il ‘Marchio del Patrimonio europeo 2023’ “luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre. Sant’Anna di Stazzema è a tutti gli effetti, come spesso ha ricordato anche il Presidente Sergio Mattarella, “un presidio della memoria, una spinta costante per tutta l’Europa a mantenere al primo posto il rispetto della vita delle persone”, un simbolo di pace dove il 12 agosto del 1944 scese il buio della ragione: 560 donne, bambini, anziani e persino il prete, furono uccisi dalla furia nazifascista. Tra quei morti la più piccola Anna Pardini, aveva solo 20 giorni. Oggi il Comune di Sant’Anna di Stazzema, simbolo di una comunità solidale e antifascista, custode della memoria e della diffusione di una cultura della pace, ospita il Parco Nazionale della Pace, istituito per mantenere viva la memoria storica di quel tragico eccidio del 1944 con la volontà di educare le nuove generazioni ai valori della pace, della giustizia, della collaborazione e del rispetto fra i popoli e gli individui. Sulla targa che Articolo 21 consegnò nel 2021 al Sindaco di Stazzema e al Presidente del Parco della Pace, in occasione dei vent’anni dell’Associazione, scrivemmo che “Al comune di Sant’Anna di Stazzema dobbiamo riconoscere il valore della testimonianza perché come ci ha ricordato Piero Calamandrei subito dopo l’inferno del nazifascismo, “su quelle pietre sporcate dal sangue vanno cercati i valori della nostra Costituzione”. Il comune di Sant’Anna da sempre continua a ricordarci che se sapremo favorire la conoscenza e costruire coscienze critiche, se esprimeremo il nostro ripudio alla violenza, solo così potremo portare avanti il testimone di quei morti innocenti perché questo non accada mai più.” Oggi anche il Parlamento Europeo ha riconosciuto che “Il Parco della Pace rappresenta un sito significativo e ben concepito per discutere dei conflitti politici e promuovere i valori europei”,- si legge nelle motivazioni -“. Se infatti il 12 agosto 1944 su Sant’Anna di Stazzema scese il buio della umanità, si deve al superamento dell’idea di guerra con l’istituzione del Parco della Pace nel 2000 in quei luoghi un enorme esempio per sempre. Non più solo cimitero ma testimonianza e memoria dove ritrovare civiltà.”

Il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, ha commentato la notizia esprimendo grande soddisfazione “non solo come sindaco ma anzitutto come uomo e per i superstiti della strage che hanno dedicato gran parte della loro vita a cercare di trasferire la memoria del 12 agosto 1944 alle giovani generazioni attraverso una costante missione di testimonianza e di diffusione dei valori fondativi dell’Europa”. Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha ricordato che “il primo presidente della Regione Toscana Lelio Lagorio definì Sant’Anna di Stazzema ‘capitale morale della Toscana’ e ha aggiunto che “Sant’Anna con il suo esempio ci ricorda a cosa portino i nazionalismi e le ideologie di divisione”.
L’Associazione Martiri di Sant’Anna è tra le voci più vive di questa memoria, attraverso l’organizzazione di eventi, itinerari e mostre come quella dello scorso marzo dedicata alle 258 donne dell’eccidio, di cui 43 bambine. Tre di loro hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile per gli atti di eroismo compiuti durante la strage nazifascista.


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