Uscirà nelle sale giovedì 18 aprile “il cassetto segreto”, il bel documentario che Costanza Quatriglio ha dedicato a suo padre. Noi lo abbiamo visto in anteprima e ne abbiamo discusso con l’autrice. Un’opera profonda, intensa, la più politica fra le tante che abbia realizzato: il Novecento messo a nudo, la Sicilia scandagliata in ogni aspetto e, in primo piano, la vita di un uomo che ha vissuto intensamente, conosciuto e stretto amicizia con alcuni dei più grandi intellettuali del “Secolo breve” e difeso la dignità di una terra troppo spesso abbinata a termini come “mafia”, “omertà” e “arretratezza”. Dal gioiello di Costanza Quatriglio emerge una Sicilia diversa, che profuma di magia, la Sicilia colta di suo padre che vive da protagonista i fatti che pomposamente chiamiamo “eventi” ma rimane se stesso.
Questo film è l’omaggio di una figlia, un atto d’amore, un esempio di come potremmo essere e spesso, purtroppo, non siamo. Ed è anche un viaggio interiore, per l’appunto l’apertura di un cassetto segreto che ci consente di aprire anche i nostri, rafforzando quella memoria familiare tipica del nostro Paese nella quale non smetteremo mai di riconoscerci.
P.S. L’intervista è dedicata alla memoria del grande Adriano Aprà.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21