Nel piccolo Comune di Parrano una bella grande iniziativa per celebrare il 25 aprile. Il sindaco Valentino Filippetti ha aperto il bellissimo borgo a più iniziative con un unico denominatore Antifascismo Libertà Democrazia. Così abbiamo assistito ad una passeggiata partigiana nel percorso che dalle Terme del Bagno del Diavolo portano al Borgo.Poi un pranzo alla Casa del popolo e a seguire la presentazione del libro “Missione Orma”
Il memoriale Brizi un eroe archivista che salvò importanti documenti militari dalle mani dei Nazisti.
Una parte di una resistenza poco nota come altre importanti azioni militari che non vollero asservirsi alla logica della parte Repubblichina.
Ma Resistenza è ricordare il tributo di sangue dei 34 ammazzati dai nazifascisti nel territorio orvietano.
7 martiri di Camorena ma ad Orvieto furono uccise altre 8 persone in diversi episodi, 9 ad Allerona, 4 a Monteleone, 3 a Baschi, ma anche a Castelgiorgio, Castelviscardo, Montegabbione ci furono altre 3 vittime.
La memoria che andrà mantenuta ravvivata con azioni concrete come richiesto dall’Anpi affinché diventino patrimonio collettivo e condiviso del nostro territorio.
Poi un gesto importante in un confronto sulla drammatica situazione della Palestina sia da un punto di vista della denuncia del genocidio in corso da parte di Israele su Gaza e in Cisgiordania, su come consapevolmente in modo criminale si persegue la logica di annientamento di un popolo, su come emerga la complice impotenza degli Stati Uniti e dell’Europa nel imporre ad Israele un cessate il fuoco, il rispetto delle molteplici risoluzioni ONU, del sistematico fuoco sui giornalisti oltre 130 uccisi, un chiaro e criminale disegno di impedire una libera informazione su cosa accade a Gaza come nei territori occupati.
La complicità degli organi di informazioni maggiori del nostro Paese così come del sistema radiotelevisivo pubblico, fatta salva qualche rara eccezione.
L’iniziativa si è conclusa con, a cura del coordinamento orvietano per la Palestina nella consegna al Comune di una pianta di ulivo, segno Pace, ulivi che è bene ricordare come tante altre violente pressioni Israele e i Coloni operano attraverso il loro taglio o sradicamento.
Grazie a Parrano grazie a quanti hanno voluto oggi collettivamente gridare viva la Resistenza viva la Costituzione, no alla cancellazione della memoria e ai tentativi di cambiare la storia.
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