Contro censura e repressione gli studenti universitari si mobilitano

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Università e scuole superiori scendono in campo contro l’ondata di censura che sta travolgendo la Rai e che vorrebbe mettere all’angolo l’informazione scomoda.
Oggi, gli studenti dell’UdU Sapienza, hanno letto all’inizio delle lezioni in alcune Facoltà dell’Ateneo il monologo dello scrittore Antonio Scurati, “a seguito della censura inaccettabile da parte della Rai e del governo”.

“Gli episodi di censura, come di repressione del dissenso, non possono essere accettati in uno Stato dove la libertà di pensiero e di espressione sono sanciti dalla Costituzione. I valori dell’Antifascismo devono essere condivisi da chiunque, a prescindere dal proprio orientamento politico, riconoscendoli come fondamenta indispensabili per uno Stato democratico”, si legge nella nota dell’Udu.
La mobilitazione ha riguardato con modalità analoghe anche gli studenti delle scuole superiori, come ha reso noto la Rete degli Studenti Medi che in molte scuole hanno interrotto le lezioni per leggere il monologo di Scurati censurato dalla Rai. “Non accetteremo che il servizio pubblico si trasformi nel megafono di Governo e che il dissenso venga represso come sta accadendo e come accadrà anche nei confronti di Serena Bertone, colpevole di aver letto in diretta il monologo di Scurati. – sottolineano in un loro documento – Non staremo in silenzio finché l’informazione non sarà libera e plurale! Anche per questo il 25 aprile saremo nelle piazze di tutto il Paese per gridare che l’Italia è antifascista!”


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