Aldo Toni, fratello di Italo, ‘“scomparso” in Libano 43 anni fa con Graziella De Palo, é stato nominato per acclamazione portavoce del presidio di Articolo 21 Alte Marche. All’assemblea, presente anche il sindaco Maurizio Granci, hanno partecipato anche l’Anpi, la Cgil, Vincenzo Varagona, presidente dell’Unione stampa cattolica, nonché una delegazione del presidio di Articolo 21 di Gualdo Tadino, e il coordinatore nazionale, Giuseppe Giulietti. In questo primo appuntamento sono state decine le adesioni all’associazione. In calendario sono già previste altre iniziative sulla guerra, l’informazione, la difesa della Costituzione e del pensiero critico.
“Probabilmente mio fratello e Graziella sono stati uccisi da una delle fazioni palestinesi in lotta contro Arafat, ma questo non mi impedisce di esprimere il mio orrire per quanto sta accadendo a Gaza”. Queste le parole che hanno aperto la relazione di Aldo Toni e che gli fanno davvero onore.
Per questo siamo particolarmente orgogliosi che abbia accettato di essere il portavoce di Articolo 21 Alte Marche.