Roman Ivanov, giornalista del portale indipendente RusNews, è stato condannato a sette anni di carcere per aver scritto articoli su crimini di guerra commessi dalle forze armate russe in Ucraina: “notizie false”, secondo il tribunale di Korolyov, un sobborgo di Mosca.
In particolare, Ivanov aveva scritto sul massacro di Bucha e sugli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture civili ucraine e aveva ripreso un rapporto delle Nazioni Unite sui crimini di guerra russi.
Gli articoli erano stati poi rilanciati dall’account “Chestnoye Korolyovskoye”, diretto dallo stesso Ivanov.
“La guerra non porta altro che paura, dolore, angoscia, distruzione e perdita”, ha detto Ivanov prendendo la parola in tribunale.
Ivanov è il secondo giornalista di RusNews condannato per “notizie false”. Un mese fa Maria Ponomarenko era stata condannata a sei anni di carcere per aver accusato le forze armate russe di aver bombardato il teatro di Mariupol.
Un terzo giornalista di RusNews è sotto processo per “estremismo”: tre anni fa, sul suo canale Telegram, aveva sostenuto e promosso il diritto di protesta pacifica.