È emozionante camminare per il borgo storico di Compiano, uno dei borghi più belli d’Italia, e immaginarsi quando a camminare su questi ciottoli era Ilaria Alpi, o Luciana, o Giorgio che qui è nato.
La famiglia Alpi ha qui le sue radici con due fratelli che in un’altra epoca storica hanno fatto i sindaci di Compiano, uno dopo l’altro, Gino e Umberto, rispettivamente il papà e lo zio di Giorgio Alpi.
La gente che è rimasta a viverci, o ci è tornata, ricorda la famiglia Alpi, ricorda bene Giorgio e anche la giovane Ilaria.
Quella domenica 20 marzo 1994, nel pomeriggio, nella chiesa del paese si celebrava la festa di San Giuseppe quando un cittadino di Compiano che conosceva Ilaria salì all’ambone per dare la notizia appena appresa: hanno ucciso Ilaria.
L’emozione è ancora forte al pensiero di quella notizia data in quel modo trent’anni fa.
Oggi il comune di Compiano ad Ilaria ha dedicato una piazza e la sala del Consiglio comunale, un concorso per le scuole e una giornata per ricordare e rilanciare ancora la richiesta di verità e giustizia.
Oggi ho avuto l’opportunità di vivere questo momento di ricordo e incontro con il sindaco Francesco Mariani, i cugini di Ilaria Umberto e Luisella.
Noi Non Archiviamo, insieme alla comunità di Compiano.
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