(Parigi). La Commissione europea, l’Agenzia UE per il programma spaziale (EUSPA) e i membri del Consorzio industriale della futura costellazione europea IRIS² hanno scelto CYSAT 2024, il più grande evento internazionale dedicato alla sicurezza informatica per l’industria spaziale che avrà luogo a Parigi il 24 e 25 aprile prossimo, per una serie di annunci esclusivi che definiranno il futuro del settore spaziale in Europa. Alla conferenza internazionale parteciperanno, tra gli altri, Massimo Mercati, Head Security Office dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Rodrigo da Costa, direttore esecutivo dell’Agenzia del programma spaziale dell’Unione europea (EUSPA).
Verso un diritto spaziale europeo. Al CYSAT di Parigi la Commissione europea farà una serie di annunci sulla prima bozza di legge spaziale europea (European Space Law) che affronterà in generale le questioni della sicurezza e della sostenibilità. L’European Space Law stabilisce dei requisiti minimi per tutti i sistemi spaziali, in materia di anticollisione, standard di deorbiting per i satelliti e gestione del rischio di sicurezza informatica. Ma affronterà anche le questioni di sicurezza nell’attuale fragile contesto geopolitico della guerra in Ucraina, proteggendo il sistema spaziale europei dai rischi sistemici di sicurezza.
“Dobbiamo costruire un vero mercato unico dell’UE per lo spazio e questo è, ovviamente, lo scopo della prossima legge spaziale dell’UE”, aveva dichiarato Thierry Breton, commissario per il mercato interno, in un discorso programmatico alla conferenza spaziale europea il 23 gennaio scorso. Il progetto di legge, che la Commissione Europea comincerà a delineare al CYSAT di Parigi, aiuterà ad armonizzare l’attuale regime spaziale molto diversificato all’interno dell’UE, dove 11 Stati membri hanno le proprie leggi nazionali in materia di spazio. Un approccio frammentario, che impedisce di agire l’UE come un blocco. La legge spaziale dell’UE stabilirà regole comuni relative alle attività spaziali concentrandosi su tre aree: sicurezza, resilienza e sostenibilità.
Altro annuncio, riguarda il futuro di IRIS². La costellazione di satelliti IRIS² è in qualche modo la risposta dell’Unione Europea alle pressanti sfide di oggi offrendo maggiori capacità di comunicazione agli attori governativi, garantendo al contempo la banda larga ad alta velocità per far fronte alle zone morte della connettività. Nel fragile contesto della guerra in Ucraina, in momento storico in cui la Russia abbatte tutti i satelliti per impedire all’Ucraina di accedere alle rete satellitari fragilizzando le difese del paese, la nuova costellazione di satelliti IRIS ² dovrebbe essere in grado di competere con le costellazioni Starlink di Elon Musk e Kuiper di Jeff Bezos, permettendo di offrire una copertura satellitare solida su base europea. L’Italia sarà al centro di questo progetto satellitare in quanto presso il centro spaziale del Fùcino in Abruzzo sorgerà il centro di controllo della nuova costellazione di satelliti europea IRIS².
Un altro fondamentale annuncio che sarà fatto al CYSAT di Parigi è quello di una legislazione per la difesa spaziale europea con la presentazione dell’EU Space ISAC (Information Sharing and Analysis Centre), alla presenza dei suoi membri fondatori. Lo Space ISAC sarà la fonte più completa e unica di dati, fatti e analisi sulla sicurezza spaziale e sulle minacce ai beni spaziali. Questa struttura è destinata a diventare la piattaforma europea di difesa spaziale attraverso la quale gli Stati membri potranno condividere le informazioni strategiche raccolte dai rispettivi servizi di intelligence. La piattaforma s’inquadra nel contesto del piano UE “Strategic Compass for Security and Defence” (Bussola strategica per la sicurezza e la difesa), un piano d’azione pratico per rafforzare la sicurezza e la difesa dell’UE entro il 2030.