Un immigrato malmenato a Modena da una pattuglia di carabinieri, una donna licenziata dalla Roma dopo aver subito un disgustoso episodio di revenge porn ad opera di un giovane della primavera: questa è l’Italia del 2024. Se a ciò aggiungiamo la vergogna dei migranti che continuano a morire in mare senza ricevere alcun soccorso, abbiamo la misura di ciò che stiamo diventando. Spiace dirlo, ma l’Italia è sempre più la patria dei non diritti, della non verità, del mancato confronto, delle riforme imposte dall’alto e delle proteste che non vengono ascoltate da nessuno.
Nel nostro piccolo, continueremo a dar voce a quanti si oppongono a questa deriva, coscienti del fatto che o l’opposizione dei unisce e batte un colpo, facendo fronte con la società civile, l’universo sindacale e tutto ciò che si muove nel grembo della società, o il nostro futuro sarà drammaticamente nero.
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