Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina a Roberto Salis dopo che il padre di Ilaria, la 39enne docente italiana detenuta da oltre un anno a Budapest, aveva mandato una lettera al Quirinale. E’ quanto ha reso noto all’ANSA Roberto Salis: “Ha ribadito la sua vicinanza personale a me e alla famiglia – ha detto – e mi ha garantito il suo personale interessamento al caso. Lo ringrazio per la solerzia con cui mi ha risposto in meno di 24 ore e soprattutto per la sensibilità e la vicinanza al dramma che sto vivendo con la mia famiglia”.
“Speravo fossero giorni diversi”, ha detto Mattarella nel corso della telefonata di questa mattina. Ed ha aggiunto di comprendere bene il suo stato d’animo, esprimendogli vicinanza.
Inoltre, secondo quanto si apprende, gli ha assicurato che farà quanto è nelle sue possibilità, che non sono ampie sul piano operativo e passano attraverso il governo. Salis ha ringraziato molto per la chiamata e la velocità del riscontro e ha spiegato che, con la sua lettera, voleva segnalare la disparità di trattamento tra due cittadini italiani.
“La differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema” ha determinato questa situazione che ha portato a una disparità di trattamento tra due cittadini italiani, ha affermato, secondo quanto si apprende, il presidente della Repubblica. Al padre di Ilaria Salis, inoltre, ha sottolineato come “questa disparità colpisce la nostra pubblica opinione”. Salis ha ingraziato e Mattarella gli ha detto che più avanti si potranno risentire.
(Ansa)