libertà di stampa

Il giornalismo come bene pubblico, va promosso e protetto

0 0

Il giornalismo come bene pubblico, che va promosso e protetto; la sicurezza dei giornalisti, sempre più vittime dei crimini e delle guerre; l’Intelligenza artificiale da regolamentare perché non soppianti il lavoro dei giornalisti creando mostri: sono i punti salienti  Manifesto che la Federazione europea dei giornalisti ha redatto nelle principali lingue comunitarie e lanciato oggi in vista delle Elezioni europee del 2024. La Efj esorta ancora una volta l’Unione europea e dunque le forze politiche che andranno a esprimere i vertici istituzionali dell’Unione, a considerare il giornalismo un bene pubblico e a fare di più per tutelarlo. L’alfabetizzazione mediatica, il coinvolgimento del pubblico e l’uso corretto dell’intelligenza artificiale sono tutti campi in cui l’Europa può e deve agire. Non è sufficiente infatti, l’European media freedom act, che la Ue ha varato e che è comunque una base imprescindibile, ma è necessario spingere anche a livello normativo per business sostenibili che consentano condizioni di lavoro dignitose e remunerazioni adeguate. Occorre _ dice il  Manifesto della Efj _ garantire finanziamenti pubblici trasparenti, porre le basi per un’equa remunerazione e il riconoscimento dei diritti d’autore ai freelance e bisogna stanziare un budget permanente destinato al giornalismo indipendente e alla lotta contro le violazioni. Abbiamo bisogno di un’Europa giusta che rispetti i diritti umani, i sindacati , lo stato di diritto, la libertà e il pluralismo dei media. Qui d seguito il link al manifesto.

EFJ Manifesto for 2024 EU elections: Stand up for journalism as a public good – European Federation of Journalists (europeanjournalists.org)


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21