“Giornalista killer”, l’incredibile (ma vero) post del sindaco di Vittoria

0 0

A Vittoria, in provincia di Ragusa, il sindaco attacca il giornalista Giuseppe Bascietto definendolo, in un suo post su Facebook, “ un delinquente che usa la penna come i killer usano la pistola”.
La “colpa” di Giuseppe è di aver scritto dei post e messo in evidenza che a commettere l’omicidio di Giovanni Russo sia stato il nipote dei boss Titta e Filippo Ventura, Alex.
Comincia tutto la sera del 27 febbraio. A Giuseppe, come a tutti i colleghi, arriva la notizia dell’omicidio. Per lui che si occupa da anni di mafia c’è voluto poco a capire che il delitto era maturato all’interno del clan Ventura.  E scrive queste cose mezz’ora dopo il delitto e due ore prima che Alex Ventura si costituisse, accompagnato dal suo avvocato, ai carabinieri della stazione di Vittoria. Ipotesi che per Giuseppe è plausibile  perché la vittima, come ha scritto nel suo profilo Facebook, era stata uccisa nell’androne di casa di un grosso spacciatore che si si riforniva dai Ventura. Il paradosso di questa vicenda – denuncia Bascietto – è racchiuso, invece, “nel silenzio assordante del Sindaco e dell’amministrazione comunale in merito all’omicidio Russo”.
Silenzio che è stato rotto non per condannare il delitto in se, ma per attaccare in maniera violenta chi quel delitto lo aveva raccontato, additandolo come delinquente e paragonandolo ad un killer con la pistola.
Paragone infelice vista la tensione che c’è a causa di quello che è accaduto e parole pesantissime che mettono a repentaglio la sicurezza di Giuseppe Bascietto.
Già nel luglio del 2023 eravamo intervenuti, insieme alla Fnsi ed all’Assostampa siciliana, ed avevamo invitato il sindaco e l’amministrazione comunale a moderare i toni e ad evitare di esporre il collega giornalista a facile bersaglio con il rischio di metterne a rischio l’incolumità.
Devo constatare, però, che le parole di allora sono cadute nel vuoto e gli attacchi ingiustificati e gratuiti  di queste ore ne sono la dimostrazione. E ci preoccupano non poco.
A Giuseppe Bascietto la solidarietà mia personale e di tutta l’associazione Articolo21.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21