Un corteo di ragazzi ha sfilato per le vie di Casal di Principe, la città di don Peppe Diana, ucciso esattamente 30 anni fa dal clan dei casalesi. Una marcia di speranza, colorata e fatta dell’allegria dei giovanissimi, fino al cimitero del paese in provincia di Caserta dove c’è stata la lettura delle vittime innocenti della mafia alla presenza di don Luigi Ciotti. Quest’anno ospiti dell’appuntamento alcune delegazione dalla Francia arrivati fin qui per imparare le buone pratiche di riscatto contro la criminalità organizzata e il rispetto, la commemorazione delle vittime innocenti di mafia. Un lenzuolo bianco riporta il pensiero di molti: 30 anni senza arrendersi, 30 anni nei quali è stato messo in campo un riscatto sociale in una terra martoriata e dove don Peppe ha gettato il seme della rinascita.