Più natura in città: sì, tutti d’accordo. Non sempre però il verde urbano è funzionale, curato, salvaguardato nell’ottica di risultare sempre un valore aggiunto in termini di fruibilità. Spesso infatti quelle che potrebbero essere delle oasi in mezzo al grigiore cittadino, o degli svaghi poco fuori città accessibili a tutti, restano in stato di abbandono per mancanza di cura da parte del pubblico o, più semplicemente, di fondi.
In questo senso è possibile organizzare un fundraising online: con le iniziative dal basso, come quelle che sorgono quotidianamente sulla piattaforma GoFundMe, si possono raccogliere le somme sufficienti per migliorare, manutenere o realizzare il verde nelle città e nei dintorni.
A Roma, in zona Collina delle Muse, Eva sta raccogliendo fondi per la creazione di un parco appannaggio dei più piccoli, dove poter giocare esplorando la natura, come fanno i bambini dell’asilo Bosco Baby360, che ha organizzato un gofundme per una scialuppa passeggino da sei posti e una tenda per l’esterno, da usare nelle passeggiate all’interno di parco nord, a Milano.
A Umbertide, in provincia di Perugia, è in corso una raccolta per riqualificare il giardino di San Francesco, l’area verde della parrocchia di Santa Maria della Pietà, rendendola un luogo di incontro per attività varie. Nel centro storico di Agrigento invece, ospitata nella villa Amoroso, dotata di un enorme giardino, sta “ri-nascendo” Casa utopia, con l’obiettivo di rilanciare il centro e il territorio della città dei templi. Si procederà alla ristrutturazione mediante le donazioni online.
Esse arrivano in soccorso di coloro che hanno subito danni alle proprie attività immerse nel verde sia dalla natura che dall’uomo. L’azienda di giardinaggio Garden360, a Roma, è riuscita a ripartire dopo un furto grazie ai 2.600 euro donati online, mentre Maurizio ha lanciato una gara solidale dopo che il maltempo di quest’estate ha danneggiato il suo revival minigolf di Casirate d’Adda, nel bergamasco.
Il verde in città si può creare, come nel caso del Giardino dei semplici, un’oasi in allestimento davanti all’ospedale Gemelli di Roma, che servirà da spazio relax o studio, con aiuole tematiche che ospiteranno piante ricche di principi attivi. Inoltre, sempre grazie alla solidarietà dal basso, la natura si può difendere: è quanto sta facendo il comitato contro l’installazione di un’antenna di 34 metri nel parco Montessori di Ravenna. I fondi serviranno per le spese legali in vista dell’esposto.
Poco fuori Gabicce Mare invece, in provincia di Pesaro, c’è chi, come Donatella, si è attivato su GoFundMe per la risistemazione di un sentiero del Monte San Bartolo che conduce verso una sorgiva.
Infine, parlando di natura, come dimenticare i nostri amici animali? Sulla piattaforma in tre anni sono stati raccolti 36mila euro per la realizzazione del parco del cane ‘Salvami’, in grado di ospitare cuccioli abbandonati nel nord della Calabria. In questo spazio, a differenza dei canili, i cani vengono custoditi e interagiscono con adulti e bambini. Mentre ad Acquasparta, nel ternano, è partito un fundraising per l’acquisto di un box in soccorso dei gatti senza un padrone.