Paolo Berizzi alla riunione di Articolo 21: deriva fascista in Italia, all’estero ci vedono come il paese del manganello

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“Siamo visti sempre più spesso come il ‘Paese del manganello‘. Stiamo regredendo verso qualcosa che somiglia sempre meno alla democrazia”. Parole chiarissime quelle pronunciate questa mattina dal giornalista Paolo Berizzi alla riunione di Articolo 21. Da anni si occupa del ritorno in auge di gruppi neofascisti con inchieste dettagliate che gli sono costate l’attribuzione della scorta. Sono ormai ben 16 i procedimenti aperti presso diverse procure (due conclusi con condanne di coloro che lo hanno minacciato) per i reati di minaccia aggravata, anche di morte. E’ stato tra i primi a sottolineare e descrivere il pericolo rappresentato dal ritorno del fascismo, affermazione che fino a qualche anno fa produceva l’eccezione: “Ma dove vedi il fascismo?”
“I fascisti io, alcuni di noi e voi, li abbiamo visti arrivare.- ha detto Berizzi – E adesso alla stessa affermazione ‘Vedi fascisti ovunque’, rispondo che li vedo al Governo. E’ stato detto e scritto che ci sono esponenti della maggioranza e del Governo che hanno simpatie e legami con l’estrema destra, quella che condivide l’idea del ‘santo manganello’ che Benito Mussolini riteneva utile, necessario per il buon governo. Credo, anche per questo, che dobbiamo chiederci cosa c’è dietro, chi vuole mantenere questo clima di tensione sociale e perché. E’ necessario ricordare che il ‘santo manganello lo abbiamo sconfitto nel 1945’. Si è detto che le manganellate ci sono state anche prima del Governo attuale. Vero, ma è la sequenza degli ultimi mesi che è impressionante. Ci sono stati decine di episodi e francamente non li si può catalogare come una catena di errori. Credo che ci sia sotto dell’altro, una volontà a creare il caos per avere l’alibi di dover ‘rimettere ordine’. Circa le manganellate condivido quanto è stato osservato nelle ultime ore e cioè che i regimi cominciano così, con la repressione del dissenso. E in Italia questo sta avvenendo, se ne sono accorti anche all’estero dove vedono l’Italia avviata su una strada pericolosa, in direzione Ungheria. E’ il motivo per cui ritengo necessaria la scorta mediatica della Costituzione insieme ad Articolo 21″.
Paolo Berizzi ha infatti accettato di entrare a far parte dell’Ufficio di Presidenza di Articolo 21 e gli diamo anche qui un grande benvenuto sulla strada di difesa della Costituzione antifascista.
Il video dell’incontro di oggi sarà disponibile in versione integrale nelle prossime ore.


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