Articolo 21 non può accettare che l’Italia sia il Paese dei manganelli. Come ribadito più volte negli ultimi mesi, si sta assistendo ad una deriva ungherese verso l’informazione libera e le manifestazioni di dissenso, verso il pensiero critico e in generale verso i diritti civili. Per questo domani, lunedì 26 febbraio, terremo un’assemblea straordinaria on line contro tutti i bavagli, nell’ambito della staffetta avviata a Torino con il Presidio di Articolo 21 del Piemonte, e per difendere la Costituzione antifascista. Tra i relatori Paolo Berizzi, l’unico giornalista sotto scorta per le minacce di morte ricevute da gruppi neonazisti per via delle sue inchieste sui rigurgiti dell’estrema destra violenta. Berizzi parlerà anche della sua adesione ad Articolo 21.
La registrazione della riunione sarà disponibile su questo sito da domani pomeriggio.