Nuovi bavagli, non staremo zitti e buoni. Articolo 21 al sit in del 7 febbraio sotto la sede Rai

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Sulla Rai e i nuovi bavagli non staremo zitti e buoni. Ecco perché Articolo 21, con Rete No-Bavaglio e Move-On sarà presente al presidio del 7 febbraio sotto la sede della Rai (alle 18.30).
Di seguito il documento condiviso.
“Ieri come oggi abbiamo denunciato a voce alta ogni censura di Stato, difeso l’articolo 21 della Costituzione: coerentemente con le nostre battaglie saremo presenti al presidio davanti alla Rai con le nostre motivazioni e la nostra autonomia, con la determinazione di fare rete con tutti i soggetti politici che, dentro e fuori il Parlamento, vogliano lottare contro tutti i bavagli all’informazione. Noi non abbiamo mai risparmiato critiche a tutti i governi di vario orientamento politico che si sono succeduti alla guida del nostro Paese e che, a fasi alterne, hanno tentato di limitare e condizionare l’informazione e il lavoro di noi giornalisti. E che progressivamente hanno colpito il diritto di noi cittadini di poter avere accesso ad un’informazione di qualità e pluralista. Tutti i governi lo hanno fatto, a cominciare dall’assedio al servizio pubblico della Rai. La più grande azienda editoriale del nostro Paese è da sempre assoggettata alle logiche spartitorie dei vari partiti che hanno sgretolato la qualità e appiattito il servizio offerto. La difesa della libera informazione Italia non è una questione di sinistra o di destra ma di libertà e democrazia. Di progresso e di civiltà. Anche in Italia le destre posseggono colossi mediatici e hanno il monopolio dell’informazione. I progressisti non hanno avuto la forza e il coraggio di fare leggi a tutela dei cittadini tutti rimettendo le cose a posto come avrebbero dovuto quando hanno governato.
Sta a noi società civile pretendere dalla politica e dalle istituzioni un grandissimo cambiamento Lo faremo prossimamente sempre di più chiedendo la partecipazione di tanti cittadini.
Quindi:
– No al nuovo bavaglio per i giornalisti con l ‘emendamento Costa
– Si alla Riforma Governance Rai che introduce mondo reale e utenti a garanzia nel sistema Rai con il Consiglio di Garanzia prevista dalla proposta presentata da associazioni di cittadini e depositata in Parlamento”
– Si ad una seria legge su Conflitto di interessi.
Mercoledì 7 saremo presenti al sit-in davanti alla Rai per far capire a tutti che c’è emergenza democratica sull’informazione e che tutta la politica è responsabile di questa grave situazione come abbiamo sempre detto”.


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