Il “diritto di critica”, come il “diritto di cronaca”, è disciplinato dall’articolo 21 della Costituzione Italiana il quale, nel primo comma, recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
La nostra associazione ha scelto orgogliosamente come nome “Articolo 21” perché crede profondamente, e difende, la Costituzione come, da oltre 20 anni la libertà di pensiero oltre che la libertà di informazione.
Per questo rispediamo al mittente le minacce di querela che arrivano al nostro sito e alla giornalista e membro dell’ufficio di presidenza Antonella Napoli, in quanto autrice di un articolo in cui si analizzava le campagne di propaganda e di istigazione all’odio sui social animate da un’influencer di estrema destra, Francesca Totolo, collaboratrice del “Primato nazionale”, giornale di CasaPound.
Articolo 21 è saldamente al fianco di Antonella Napoli nella battaglia di verità sulle macchine di odio online che da sempre denunciano alla polizia postale.
Articolo 21 continuerà a contrastare il fenomeno del neofascismo e stigmatizza le minacce ai giornalisti che, come Antonella, raccontano con preoccupazione il fenomeno dell’avanzata dell’estrema destra.
(Nella foto Francesca Totolo)