BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

La censura protegge i potenti. Come e perché firmare la petizione contro la legge bavaglio in Italia

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La censura protegge i potenti e vuole i cittadini poco informati.
Chi è contro ai bavagli può firmare L’APPELLO
✍ chng.it/Pf4Jdqcz4J

Con la nuova legge bavaglio prevista dall’emendamento Costa, noi cittadini non potremmo mai più conoscere fatti gravi che emergono grazie a importanti inchieste su corruzione, su malapolitica, imprenditoria, poteri forti, su mafia e colletti bianchiMa anche su molestie e violenze sessuali che sono servite a incoraggiare tante donne a denunciare.
Non avremmo mai potuto essere informati nel dettaglio circa le accuse contenute nelle indagini sulle commesse d’oro dell’Anas, sul crollo del Ponte Morandi, sullo scandalo delle toghe e le nomine al Csm, sull’arresto e sulle protezioni di Matteo Messina Denaro, su Mondo di Mezzo, Calciopoli, Lady Asl, sulla speculazione sul terremoto dell’Aquila.

Il divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare e i contenuti fino alla fine dell’udienza preliminare, previsto dall’emendamento proposto dal deputato di “Azione” Enrico Costa, rappresenta un provvedimento autoritario gravissimo che non solo colpisce e limita il lavoro dei giornalisti, ma soprattutto il diritto dei cittadini di essere informati e rende più indifese le stesse persone private della libertà. 

A questo si aggiunge, ora, il primo sì al ddl Nordio per l’abolizione del reato d’abuso d’ufficio e un nuovo divieto di pubblicare le intercettazioni.

L’Italia è al quatantunesimo posto per libertà di stampa nel mondo: quante posizioni siamo disposti ancora a perdere?

Sostengono questo appello, fra gli altri, Lirio Abbate, giornalista che si occupa di corruzione, politica, malaffare e mafie, minacciato dalla mafia e per questo sotto scorta; Sandro Ruotolo, giornalista e politico, minacciato dalla camorra e per questo sotto scorta; Riccardo Iacona, giornalista e conduttore di Presa Diretta, Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, Corrado Formigli, giornalista e conduttore di Piazzapulita, Fiorenza Sarzanini e Carlo Bonini, scrittori e giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria, Marco Damilano, giornalista e conduttore della striscia di informazione Il Cavallo e la Torre… Elenco in aggiornamento.

La RETE #NOBAVAGLIO, rete di giornalisti e cittadini, ARTICOLO 21, Libera lnformazione, CGIL, ARCI, LIBERA, LEGAMBIENTE Libertà e Giustizia, Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione Nazionale GIURISTI DEMOCRATICI, Collettiva, MoveOn Italia, Associazione STEFANO CUCCHI,  FREE ASSANGE Italia, GIULIA, ControCorrente Lazio, InformazioneFuturo, Coordinamento per la democrazia costituzionale, UDU Roma, Gay Net, Stampa Critica, ASSOPACE PALESTINA, Fillea CGIIL Roma Lazio, ANPI Roma, … (adesioni in aggiornamento al LINKsostengono la mobilitazione della FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA, dell’USIGRAI, dell’ ORDINE dei GIORNALISTI,

CHIEDONO:

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di NON firmare questo provvedimento varato dal Parlamento.

CI RIVOLGIAMO:

Al mondo dell’informazione, della cultura, della società civile, ai sindacati, alle reti sociali, a tutti i cittadini che hanno a cuore la libertà d’informazione e il diritto di essere informati

perché sostengano con la loro firma questa Petizione

#NonPerNoiMaPerTutti


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